Carissima comunità,
al termine dell’anno pastorale desideriamo ringraziare tutti gli OP (operatori pastorali), i catechisti, i ministri straordinari, le associazioni e movimenti, i moderatori dei gruppi sinodali, il gruppo delle pulizie e chi svolge un servizio nella comunità: “siete ricchezza e dono”. L’anno trascorso, con la pandemia e la situazione dell’Ucraina, ci ha scossi, ma siamo fiduciosi. Una fiducia che ci impedisce pensieri ristretti, ci apre invece a vasti orizzonti che ci assicurano che c’è un senso nella vita e che non viviamo i nostri giorni solo attorno al breve giro del sole o al cerchio dei “nostri” desideri. Una fiducia che ci ricorda che c’è un frammento di “Parola” in ogni uomo. Un anno dove la Chiesa tutta è stata impegnata a vivere la sinodalità. Papa Francesco, attraverso questo
cammino, ha voluto conoscere il pensiero e i sogni di “TUTTI” per la Chiesa. Mesi di formazione per i facilitatori, per intere comunità, dove la parola chiave è stata (e sarà) “ASCOLTO” del popolo di Dio. Ora, siamo chiamati ad aiutare gli uomini e le donne a ritrovare la strada verso Dio, ad aprire la porta del cuore senza pregiudizi e forzature, ma semplicemente “ascoltando” con il cuore l’altro; solo quando questa porta si aprirà spontaneamente e delicatamente, così come si aprono i petali del fiore, si sarà sicuri di aver agito a somiglianza di Dio. Una Chiesa che ripeta a ogni fratello: “Talita Kum”, giovane vita rialzati, non aver paura e abbi il coraggio di amare. Un cammino dove saranno protagoniste le vite di tutti, dove gli ingredienti preziosi saranno il narrarsi e l’ascolto. Mettiamoci in cammino con fiducia, alleggerendoci da fardelli inutili, puntando all’essenziale ed evitando, come afferma il Papa di “cercare la strada nella rigidità e nel clericalismo”. Rinnovare il volto delle nostre comunità non è questione di architetture pastorali ma di atteggiamenti veri, di spazi umili, non prepotenti: chi si illude di possedere tutto o di sapere tutto non si mette in viaggio, non dà fiducia a Dio, alla vita, agli altri. Solo chi ha spazi “vuoti” può lasciarsi parlare e riempire dall’amore che viene dal Signore Gesù.
Il foglio di comunità ritornerà a essere pubblicato a settembre dopo la novena dei Santi Cosma e Damiano.
Buona estate
