Diocesi di Brindisi – Ostuni

Lettera alla Comunità – Natale 2020

«Non temete, ecco vi annunzio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo» (Lc 2,10). L’annuncio dell’Angelo ai pastori risuona ancora più forte in questo Natale particolare e insolito.

La grande gioia che da oltre 2000 anni feconda le comunità cristiane di tutto il mondo è la venuta del Signore, è la notizia che Dio ha a cuore le nostre difficoltà e il nostro smarrimento e viene a condividerli in prima persona.

Abbiamo vissuto un anno indubbiamente difficile, in cui abbiamo dovuto far fronte a sfide nuove e inattese dal punto di vista sanitario, economico, sociale e anche nella nostra vita di fede.

Ma neanche l’evento stesso dell’Incarnazione avvenne senza difficoltà. Ce lo ha ricordato Papa Francesco nell’udienza di mercoledì scorso: “Quest’anno ci attendono restrizioni e disagi; ma pensiamo al Natale della Vergine Maria e di San Giuseppe: non furono rose e fiori! Quante difficoltà! Quante preoccupazioni! Eppure la fede, la speranza e l’amore li hanno guidati e sostenuti. Che sia così anche per noi!”.

Il Natale che si avvicina, privo dei suoi risvolti più mondani e commerciali, non va quindi vissuto come un sacrificio, né come un Natale in tono minore. L’intensità della luce del Natale la decidiamo noi, con la scelta di schiudere o meno i nostri cuori ad accogliere con gioia l’Amore di Dio che ci salva e che, contro ogni logica umana, si fa piccolo e indifeso.

Non perdiamo dunque l’occasione di riscoprire cosa vuol dire commemorare il Natale nella nostra vita e nel mondo di oggi, rimandando ad altro tempo, ai proverbiali tempi migliori.

Nel deserto di relazioni, cogliamo quella fondamentale con il nostro Dio e con il nostro prossimo… sì, proprio le persone che ci sono accanto e il cui affetto e la cui presenza diamo per scontati.

Cerchiamo di vivere, pur nel rispetto delle restrizioni, un Natale di solidarietà, venendo incontro alle difficoltà dei più deboli, alla solitudine di tanti.

A tutti giunga il nostro augurio: alle famiglie della parrocchia; ai bambini e ai ragazzi che  stanno facendo tante rinunce per il bene di tutti; agli anziani soli, isolati nelle case per allontanare il rischio del contagio, e a quelli che si trovano nelle strutture di cura; a chi è in difficoltà economiche e vede i suoi sacrifici svanire; a chi vivendo lontano non è potuto rientrare nella sua città o addirittura nel proprio Paese; a chi con grande rischio continua a lavorare per garantire i servizi essenziali; al personale sanitario che ormai da quasi un anno lotta in prima linea contro il virus…

Coraggio! “Oggi è nato per voi un Salvatore” (Lc 2,11). Che sia per tutti un vero Natale di speranza!

Don Giovanni e il Consiglio Pastorale Parrocchiale