“Tu non mi ascolti “,quante volte lo pronunciamo? L’ascolto ,la comprensione è la base di una relazione sana a matura. Per entrare in relazione intima con Gesù è necessario ascoltare la sua Parola. Il Vangelo è una buona notizia, annuncio di un Dio che non si stanca di seminare, di parlare ,di attirarci a sé. Un Dio che non si ferma affatto davanti al peccato, alla durezza di un terreno che non lo accoglie, all’indifferenza e persino alla contrapposizione che la fede può generare. Un Dio che non si stanca delle critiche ,ma continua a seminare con perseveranza. La parabola mette in luce che ci sono vari tipi di terreno i quali convivono tutti dentro di noi :sassi ,rovi ,uccelli del cielo che mangiano il seme caduto in superficie ,sole che brucia il piccolo germoglio senza radici.
Se relazione è dialogo, allora, è necessario porsi delle domande:
- La Parola cosa smuove nella mia vita? La ascolto o la lascio andare?
- La Parola infiamma la mia vita? Interiorizzo la Parola ,lottando contro i miei limiti?
- La Parola mi mette in discussione o resto ancorato alle mie cose?
Il terreno buono non è perfetto. Coraggio , la Parola non ha bisogno di terreno perfetto ;ma che cresca nei miei limiti e peccati. Facilitiamo, le condizioni dell’incontro, rendiamo la terra pronta ad accogliere, concimiamo con atteggiamenti disponibili per la vita di ciascuno.
Buona domenica