Diocesi di Brindisi – Ostuni
Chiesa Santuario Madonna della Nova - Ostuni

Sabato 1 agosto. Benedizione nuova porta lignea Madonna della Nova

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Si svolgerà Sabato 1 agosto, alle ore 20, la cerimonia di inaugurazione e benedizione della nuova porta lignea dell’antico Santuario Madonna della Nova di Ostuni, sito in Via san Giovanni Bosco.

In alcune celebrazioni liturgiche, come nel Battesimo, nel Matrimonio, nelle Esequie, i fedeli sono accolti alle porta della chiesa, attraverso le quali, in determinati giorni dell’anno liturgico, entrano processionalmente nella chiesa stessa.

Per questo è opportuno che la porta della chiesa, nella sua struttura e nelle sue opere d’arte, sia come il segno di Cristo, che disse; «Io sono la porta del gregge», (Gv 10, 7) e insieme di tutti coloro che hanno percorso la via della santità, che conduce alla casa di Dio.

In occasione dell’erezione della nuova porta della chiesa – spiega il Parroco don Paolo Zofra – si coglie l’occasione per sottolineare ai fedeli sia l’avvenimento esteriore sia il significato interiore dell’intero edificio, al quale le porte aprono l’accesso.

Sembra dunque opportuno rivolgere a Dio una particolare preghiera per la benedizione della porta e raccogliere i fedeli per ascoltare la parola di Dio e rivolgere a lui le loro suppliche.

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La Chiesetta della Madonna della Nova (nell’omonimo quartiere e sottostante l’imbocco della provinciale per Carovigno) fu usata come lazzaretto durante l’epidemia di peste di fine ‘700 e divenne meta di pellegrinaggi negli anni del secondo conflitto mondiale ed è il più antico santuario mariano di Ostuni.

Venne edificata in stile romanico-gotico nella prima metà del XVI secolo di fronte ad una ben più antica cripta basiliana e, ancora oggi, presenta una semplice facciata, su cui si apre un unico, prezioso portale ad ogiva ingentilita dal piccolo rosone decorato con l’immagine di Gesù (interrotta da un cornicione che segna i due piani costituenti il complesso e incorniciata da piccoli archetti sopra i quali, sulla destra, si erge il campanile a vela).

L’interno della chiesa è costituito da un’aula unica, rettangolare con volta a botte a sesto acuto. Ai lati dell’altare settecentesco in stile barocco-rococò, si aprono gli ingressi alla cripta, una grotta naturale in cui è stato collocato un altare che alcuni pensano fosse originariamente situato in una minuscola chiesa antistante l’attuale complesso architettonico. Le pareti della cripta sono affrescate e il più antico decoro musivo sembra essere “La Supplica”, affresco del XIII secolo di sapore bizantino.