“Date loro voi stessi da mangiare”
Gesù prova compassione per la folla che lo ha seguito a piedi dalla città.Gesù chiede ai discepoli il suo stesso pensiero :”date voi stessi loro da mangiare “(vers.16),cioè “sfamate questa gente che è qui per seguirmi “.Quel “voi”è soggetto,i discepoli devono mettersi in prima fila ,lasciandosi coinvolgere dalla Parola del Maestro ,che in quel momento li chiama a essere credenti. Il miracolo di Gesù è quello della comunione che genera sazietà e condivisione. I discepoli riflettono sulle cose da far:”.Non abbiamo che 5 pani e 2 pesci “(vers.17).Il pane profumi di sudore, perché responsabili della storia.Come popolo di Dio,siamo invitati a essere speranza e pace come segno di solidarietà e comunione.C’è un solo grande comandamento ed è quello che il popolo “ascolti”con parole gratuite e nutrienti.L’ascolto diventa la prima e più importante ,per il credente, di fare spazio al Signore e lasciarlo agire nella propria vita.Risuoni questa domanda :”Signore cosa posso mettere a disposizione?”.
Buona domenica